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Caduto negli scontri di piazza

Saverio Montano

Nato a Bari nel 1903, agente di commercio, combatte da partigiano la Guerra di Liberazione, ed in seguito aderisce all’Associazione Partigiani Italiani di Trieste. Il 6 novembre 1953 partecipa con un tricolore italiano legato attorno al collo alle manifestazioni di protesta contro il divieto di esporre il tricolore italiano negli edifici pubblici e l’uccisione di Pietro Addobbati e Antonio Zavadil del giorno precedente. Durante l’attacco alla Prefettura da parte dei manifestanti è in piazza Unità d’Italia, ma nonostante si mantenga dal lato opposto della piazza rispetto alla Prefettura – è davanti alla farmacia a fianco del Municipio – viene raggiunto da due proiettili, di cui uno gli squarcia il collo: muore poco dopo al riparo della fontana del Nettuno. Nel 2004 viene insignito della Medaglia d’oro al merito civile alla memoria.

FOTO: Saverio Montano. La foto è tratta dal volume “I ragazzi del ’53. L’insurrezione di Trieste cinquant’anni dopo”, Trieste, Edizioni Italo Svevo, 2003.

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