Nato a Genova nel 1912, professore universitario, dopo l’8 settembre 1943 è tra i fondatori del Comitato di Liberazione Nazionale della Liguria in qualità di rappresentante della Democrazia Cristiana. Dirigente di spicco della Resistenza ligure sino alla Liberazione, è poi costituente e deputato, e ricopre vari incarichi di governo e di partito. Divenuto ministro della Difesa pochi giorni prima dello scoppio della crisi di Trieste dell’estate del 1953, affronta la situazione con la massima determinazione: ordina al capo di Stato Maggiore della Difesa Marras di redigere un piano militare di occupazione a sorpresa della Zona A senza il preventivo consenso di Stati Uniti e Gran Bretagna, invia a Trieste un ex comandante partigiano con l’ordine di coordinare l’eventuale difesa della città da parte delle varie forze anti-jugoslave, e gestisce la mobilitazione parziale delle Forze Armate e il richiamo di alcuni riservisti.
FOTO: Paolo Emilio Taviani parla in Piazza dell’Unità d’Italia a Trieste, 24 maggio 1956. Autore sconosciuto. ASTS, Archivio fotografico CGG, album 4/56, b. “Album 5”.