Nato a Trieste nel 1902, marittimo, il 6 novembre 1953 deve recarsi presso il Lloyd Triestino, la cui sede si trova nell’edificio di piazza Unità d’Italia antistante al palazzo della Prefettura. Al momento del suo arrivo, però, la piazza è teatro degli scontri tra i manifestanti che chiedono la revoca del divieto di esporre il tricolore italiano fuori dagli uffici pubblici e la Polizia civile. Per questo motivo si ferma lontano dalla Prefettura, verso Capo di Piazza, ad osservare quanto sta succedendo: qui però viene colpito da un proiettile, che gli è fatale. Nel 2004 viene insignito della Medaglia d’oro al merito civile alla memoria.