Skip to content Skip to footer

Generale italiano

Luigi Efisio Marras

Nato a Cagliari nel 1888, entra nell’Esercito italiano nel 1906. Nel 1912 partecipa all’occupazione del Dodecaneso e durante la Grande guerra è impegnato sul fronte balcanico. Più volte addetto militare a Berlino dal 1936, dopo l’8 settembre 1943 si rifiuta di aderire alla Repubblica Sociale Italiana e viene internato prima in Germania e poi nel Nord Italia. Evaso nel 1944, riesce a riparare in Svizzera. Nel 1947 è nominato capo di Stato Maggiore dell’Esercito e nel 1950 capo di Stato Maggiore della Difesa. In questa veste gestisce la crisi di Trieste dell’estate del 1953, schierando prontamente e in piena efficienza le Forze Armate italiane al confine orientale. Incaricato di realizzare un piano di occupazione italiana della Zona A senza il consenso angloamericano, ne illustra la pericolosità alla classe politica.

FOTO: Luigi Efisio Marras (a destra) osserva una mappa assieme al generale statunitense Lawton Collins, ottobre 1951. Collins era il capo di Stato maggiore dell’esercito USA. Associated Press Wirephoto, autore sconosciuto. IRSREC-FVG, Archivio fotografico.

error: Questo contenuto è protetto!