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Sindaco di Trieste

Gianni Bartoli

Nato a Rovigno d’Istria nel 1900, ingegnere elettromeccanico, si trasferisce a Trieste nel 1940. Cofondatore e membro della Democrazia Cristiana di Trieste dal 1943, di cui è segretario dal 1945 al 1949, nel 1949, con le prime elezioni democratiche del dopoguerra, viene eletto sindaco di Trieste, carica che mantiene sino al 1957. Acceso fautore dell’italianità di Trieste e dell’Istria, il 3 novembre del 1953 (giorno del Santo patrono di Trieste, San Giusto, e anniversario dell’arrivo delle truppe italiane nel 1918) decide di esporre il tricolore italiano all’esterno del Municipio di Trieste nonostante il divieto del Governo Militare Alleato. Dall’intervento di quest’ultimo, che fa prontamente rimuovere la bandiera, originano gli incidenti di piazza di Trieste del novembre 1953.

FOTO: Gianni Bartoli ritratto all’interno del suo ufficio nei primi anni Cinquanta. Autore sconosciuto. ASTS, Archivio fotografico CGG, b. 1 ex b. “Archivio E. Lasorte”.

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