Nato a Belgrado nel 1908, passa parte dell’infanzia in Svizzera. Allievo ufficiale d’artiglieria, abbandona la carriera militare per recarsi a Parigi, dove studia filosofia, diventa un esponente del movimento surrealista, e aderisce al Partito Comunista di Jugoslavia. Durante la Guerra di Spagna combatte contro i nazionalisti di Franco come ufficiale di artiglieria dell’Esercito spagnolo. Con la sconfitta dei repubblicani ritorna prima in Francia e poi in Jugoslavia, dove rientra nell’Esercito del Regno di Jugoslavia. Dopo l’invasione della Jugoslavia del 1940 combatte contro l’Asse prima come ufficiale dell’Esercito regolare, poi come comandante militare del movimento guidato da Tito. Ministro degli Esteri dal gennaio del 1953, sotto la sua guida la diplomazia jugoslava gestisce la crisi di Trieste del 1953 e negozia il Memorandum di Londra del 1954.
FOTO: Konstantin “Koča” Popović (al centro) sul treno presidenziale di Tito durante una sosta a Opicina (TS), 13 settembre 1960. Autore sconosciuto. ASTS, Archivio fotografico CGG, album 26/60, b. “Album 8”.