Nato in Texas nel 1890, entra nell’Esercito degli Stati Uniti nel 1911. Ufficiale di carriera, comandante supremo alleato in Europa durante la Seconda guerra mondiale, viene eletto presidente degli Stati Uniti nel 1952. Entrato in carica nel 1953, nomina poco dopo Clare Boothe Luce ambasciatrice in Italia. Nel giugno del 1954, quando il negoziato tra Italia e Jugoslavia mediato da Stati Uniti e Gran Bretagna rischia di arenarsi sul destino di Punta Sottile, invia a Tito una lettera in cui chiede di lasciare il promontorio all’Italia. La mossa funziona, e apre la strada alla firma, pochi mesi dopo, del Memorandum d’intesa di Londra del 1954.