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Caduto negli scontri di piazza

Pietro Addobbati

Nato a Zara nel 1938, figlio di un dalmata italiano originario di Curzola – ex deportato a Dachau in quanto antifascista – e di una slovena di Sesana, paese dove il padre è medico condotto sino all’arrivo delle truppe jugoslave. Nell’anno scolastico 1953-1954 è iscritto alla seconda ginnasio del Liceo Dante Alighieri di Trieste. Il 5 novembre del 1953 non si reca però in classe, e, coccarda tricolore al bavero, si unisce ai manifestanti che protestano contro il divieto di esporre il tricolore italiano e per il comportamento della Polizia civile, con cui si verificano nuovi scontri in prossimità della chiesa di Sant’Antonio Nuovo. Durante gli scontri, mentre si trova all’angolo con via Dante Alighieri, viene colpito al cuore da un proiettile e muore. Nel 2004 viene insignito della Medaglia d’oro al merito civile alla memoria.

FOTO: Pietro Addobbati. La foto è tratta dal volume “I ragazzi del ’53. L’insurrezione di Trieste cinquant’anni dopo”, Trieste, Edizioni Italo Svevo, 2003.

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