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La ribellione di trieste

1. Cara al cuore – nei documenti

Con la Seconda Guerra Mondiale il confine italo-jugoslavo faticosamente tracciato negli anni del primo dopoguerra, è stato rimesso in discussione con l’annessione di vaste aree di Dalmazia, Slovenia e Liburnia…

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3. La crisi del 1952 – nei documenti

Dopo la rottura tra Tito e Stalin la volontà alleata di riavvicinare Italia e Jugoslavia si traduce in un cambio di orientamento del GMA. Fino a quel momento decisamente filo-italiano,…

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7. La nota bipartita – nei documenti

La disponibilità di Pella ad acconsentire ad una spartizione “de facto” del TLT tra Italia e Jugoslavia, poi riconfermata dai diplomatici italiani a Washington, Londra e Parigi, fa intravvedere a…

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8. Tito ribalta il tavolo – nei documenti

La “Nota Bipartita” viene interpretata come un passo avanti verso l’attuazione della “Tripartita” di cinque anni prima da Pella, che non cita quanto comunicatogli dagli ambasciatori di Stati Uniti e…

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12. Una città armata – nei documenti

Trieste è una città piena di armi. Democristiani, comunisti cominformisti, comunisti pro-Tito, repubblicani, neofascisti… ogni partito politico della Zona A dispone di propri gruppi armati. Questi talvolta sono apparentemente fuori…

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