Dopo la rottura tra Tito e Stalin il GMA a Trieste inizia a sostenere i gruppi indipendentisti allo scopo di rendere il governo italiano più arrendevole verso un accordo con la Jugoslavia.
Per questo il GMA comincia a venir percepito come ostile dalle componenti filo-italiane, che il 20 marzo 1952 chiedono l’applicazione della “Tripartita”, facendo scoppiare gravi incidenti.
Per tamponare la crisi gli anglo-americani accettano di immettere alcuni funzionari italiani nel GMA, anche se in posizioni non apicali visto che l’Italia non vuole eccessive responsabilità nella Zona A per evitare che la Jugoslavia annetta la Zona B.
Sul piano diplomatico invece permane lo stallo, e non resta che attendere le elezioni politiche italiane del giugno 1953, dopo le quali si vedrà quale dei due governi avrà maggiori capacità negoziali.