Verso la fine di ottobre, si diffondono le preoccupazioni per quel che potrebbe accadere a Trieste il 4 novembre, che in Italia è la festa della vittoria nella Prima guerra mondiale e tradizionale occasione di manifestazioni patriottiche.
Il comandante del GMA, il generale britannico Winterton, prevede che il sindaco Bartoli isserà il tricolore italiano sul municipio, contravvenendo ad una disposizione del GMA.
Winterton chiede istruzioni a Londra, ma il ministro degli Esteri britannico, Eden, decide di lasciare la decisione al comandante di Zona.
Da parte sua, Bartoli non tiene conto degli inviti alla prudenza che gli vengono dal suo partito, la Democrazia Cristiana, e dal governo italiano.
Si prepara il terreno per una sfida simbolica ed anche personale.