Lo sblocco del negoziato è dovuto ad un’iniziativa americana che ribalta l’impostazione diplomatica che aveva condotto alla Nota Bipartita.
La “Bipartita”, che prevedeva la cessione anglo-americana della Zona A all’Italia per decisione di Stati Uniti e Gran Bretagna, si configurava a livello formale come un’imposizione del volere di Washington e Londra alla Jugoslavia e all’Italia, peraltro favorendo quest’ultima.
L’Italia infatti avrebbe avuto modo di rientrare in possesso della Zona A senza dover rinunciare alle proprie rivendicazioni sulla Zona B, mentre la Jugoslavia si sarebbe ritrovata a dover subire una soluzione che andava contro i propri interessi territoriali e che per di più l’avrebbe relegata alla posizione di perdente nella questione di Trieste, ovvero su di una questione di carattere politico-internazionale di elevatissimo valore politico e simbolico sia sul piano interno che su quello esterno.
Nel frattempo, però, si schiude uno spiraglio per la soluzione del problema: sia l’Italia che la Jugoslavia, che il 6 dicembre firmano un accordo bilaterale per il ritiro delle truppe schierate al confine, di fatto si stanno aprendo ad una soluzione provvisoria tale per cui la Zona A andrebbe all’Italia e la Zona B rimarrebbe sotto controllo jugoslavo.
Per giungere a questo risultato, però, è necessario rimuovere l’ostacolo diplomatico posto dalla “Bipartita”, motivo dei veti incrociati italo-jugoslavi ad un rilancio delle trattative. La soluzione viene trovata dagli americani col cosiddetto “piano Holmes”, che prevede un negoziato in due tempi: in un primo momento si terrà un negoziato tra le tre potenze occupanti il TLT, cioè gli Stati Uniti, la Gran Bretagna, e Jugoslavia, che potrà così dire di aver concordato liberamente la cessione di Trieste all’Italia con Washington e Londra su di un piano di parità; in un secondo momento si terrà un negoziato tra gli Stati Uniti, la Gran Bretagna, e l’Italia, che dovrà negoziare sulla base di un pacchetto preconfezionato, gradito alla Jugoslavia, ma rientrerà in possesso di Trieste.